Il Dirigente del MIM Maurizio Chiappa era in visita a Parma per palare di filiera tecnologico-professionale 4+2, ITS e lavoro. Interventi della direttrice ITS T&F Francesca Caiulo e visita all’azienda Hi Food del Presidente Massimo Ambanelli.
«Vedere cos’è diventato il vostro ITS è una cosa fantastica, il vostro è un esempio da far vedere», così Maurizio Chiappa, Direttore Generale della Direzione Generale per l’Istruzione Tecnica e Professionale e per la Formazione Tecnica Superiore del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha esordito a conclusione dell’intervento di Francesca Caiulo, Direttrice ITS Tech&Food Academy nell’ambito della tavola rotonda “La Filiera Formativa 4+2 e i Campus Tecnologici: Innovazione e Progetti per l’Agroalimentare ed Enogastronomia dell’Emilia Romagna” organizzata da Food Farm 4.0.
Il Direttore del MIM Maurizio Chiappa è stato invitato da Food Farm 4.0, polo che collabora a stretto contatto con ITS Tech&Food Academy, a una giornata di visite e di dialogo sugli sviluppi innovativi nei settori agroalimentare ed enogastronomico, con particolare attenzione alla formazione tecnica e alle opportunità dicollaborazione tra scuole, ITS e imprese.
La prima tappa si è svolta nel polo di Via Senerchia, a Fraore (PR), con la visita ai laboratori Food Farm utilizzati anche nella didattica dei corsi ITS Tech&Food Academy, per poi proseguire con una tavola rotonda alla quale ha partecipato Francesca Caiulo, Direttrice dell’Academy del Food di Parma, con l’intervento “ITS Tech & Food: Progettazioni della filiera agroalimentare ed enogastronomica con le scuole dell’Emilia Romagna” in cui ha posto i evidenza la rete regionale ad alta tecnologia e ad alta densità di conoscenza, collegata al settore della ricerca scientifica, della tecnologia e dell’industria e i legami con l’ITS.
«Lo scenario in cui si colloca il nostro ITS – ha affermato la Direttrice – è quello della transizione ecologica, con la ricerca delle aziende di pratiche e tecniche più sostenibili e di innovazioni agricole per ottimizzare e migliorare le produzioni; della transizione digitale delle imprese, per cui noi abbiamo avviato a Parma il nuovo corso in Digital Factory; infine quello di innovazione di prodotto derivante dalle rinnovate richieste ed esigenze dei consumatori e delle aziende».
Francesca Caiulo ha ricordato le due le progettualità collegate all’ITS agroalimentare: una legata alla realizzazione del nuovo polo didattico ITS Tech&Food Academy in costruzione in Strada Langhirano a Parma, che ospiterà aule e laboratori didattici all’avanguardia per gli studenti Tech&Food; e una legata alla costruzione della filiera 4+2 con gli istituti scolastici.
Maurizio Chiappa nel suo intervento, incentrato sulla “Riforma dell’Istruzione Tecnica e Professionale 4+2 e la progettazione dei Campus tecnologici”, ha affermato che ITS Tech&Food Academy e Food Farm 4.0 sono «un esempio del futuro dell’istruzione tecnica e professionale, un sistema stabile di connessione che avete sviluppato tra aziende e scuola tramite l’ITS e che racconteremo in giro per le scuole d’Italia. Far vedere che si può fare e come si può fare bene sarà un esempio che stimolerà le scuole a seguire questa possibilità. Questo è veramente solo l’inizio della filiera 4+2 e questo è il futuro dell’istruzione tecnica».
«Gli ITS Academy – ha proseguito il Direttore Chiappa – sono le nostre università tecnologiche, che rilasciano una qualifica di livello terziario non accademica molto importante. Gli istituti tecnici e gli ITS sono nati per rispondere alle esigenze di un territorio con un obiettivo, far crescere delle persone che possano scegliere un lavoro e far crescere a loro volta il territorio dove vivono. La “casa” dell’ITS va costruita perché da identità, ora stiamo costruendo le esperienze di filiere grazie agli ITS che stanno creando una connessione stabile di competenze tra scuola e lavoro».
La seconda parte della giornata si è svolta con una visita allo stabilimento e ai laboratori dell’Azienda Hi Food SpA a Pilastro di Langhirano, in provincia di Parma, di cui il Presidente ITS Tech&Food Academy Massimo Ambanelli è CEO e nella quale lavorano diplomati nei corsi ITS Tech&Food Academy, oggi tecnici di laboratorio.
«Il settore dell’alimentazione è in grande trasformazione – ha ricordato Ambanelli – dalle esigenze nutrizionali ai momenti d’uso, dalla regolamentazione alle normative e aggiungere tecnologia in modo controllato è importante per muoversi in questa direzione. In questo senso esiste anche un altro made in Italy, più orientato alla tecnologia e ai nuovi prodotti, fondamentale per lo sviluppo del futuro ed è qui che entrano in gioco l’industria e l’ITS che forma persone competenti, che sappiano accompagnare e guidare il cambiamento. I nostri corsi di studio sono modificati sulla base delle esigenze di sviluppo del settore e i ragazzi sono formati per poter entrare subito nelle aziende».
Maurizio Chiappa ha invitato Massimo Ambanelli, sia come Presidente che come CEO, a parlare alle aziende di tutta Italia per far comprendere cosa sono gli ITS e il loro ruolo fondamentale nella filiera tecnologico-professionale.
A conclusione della giornata i Tecnici di Laboratorio Hi Food Davide Rossi, Alessandra Giandini e Francesca Redi, diplomati ITS Tech&Food Academy, hanno guidato una degustazione di prodotti senza glutine e vegani testurizzati sui quali lavorano quotidianamente.