È nata la “Scuola Politecnica ITS dell’Emilia Romagna”

ITS Tech&Food nell’Associazione delle Fondazioni ITS dell’Emilia Romagna

Accompagnare i giovani nello sviluppo dei loro talenti, suggerendo percorsi tecnico-scientifici in base alle esigenze delle imprese, rafforzare i rapporti con le Università e creare opportunità per esperienze formative e professionali a livello internazionale” – con queste parole l’Assessore regionale alla Formazione, Vincenzo Colla, in conferenza stampa dà il benvenuto all’Associazione fra le sette Fondazioni ITS dell’Emilia Romagna, riassumendone in modo conciso ma efficace gli obiettivi e le direttrici operative.

L’Associazione “Scuola Politecnica ITS dell’Emilia Romagna”, nata lo scorso 14/01/2020 con la firma dello Statuto in un suggestivo studio notarile del centro di Bologna, è il frutto di 3 anni di lavoro fra Presidenti e referenti operativi, allo scopo di rispondere alle sfide che il sistema formativo è chiamato ad affrontare, in primis risolvere il cronico mismatch fra programmi di studio e competenze richieste dal mercato del lavoro, nonché quello di strutturare un’offerta formativa post diploma coordinata, in un’ottica di filiera, in linea con il principio del lifelong learning – indispensabile in un sistema economico come il nostro, competitivo e sottoposto ad un’evoluzione continua.

Diversi i temi che orienteranno anche nell’immediato l’azione dell’Associazione che, su determinati fronti di interesse comune, agirà come interlocutore unico nei confronti della Regione, così come sui tavoli di lavoro di carattere nazionale. Innanzitutto i rapporti con le Università: fondamentale per i diplomati ITS sapere di poter contare sul riconoscimento di un determinato quantitativo di crediti nel caso in cui si volessero proseguire gli studi; così come è altrettanto fondamentale contrastare la dispersione studentesca e riorientare i drop out universitari verso percorsi professionalizzanti; per la stabilità del sistema ITS e per un potenziamento dell’efficacia formativa occorre poi veicolare fondi per sedi fisiche appropriate, per dotazioni strumentali tecnologicamente avanzate, per l’aggiornamento metodologico delle docenze, dei formatori e dello staff; favorire il dialogo con le imprese e il sistema produttivo in generale, al fine di rafforzare le competenze in uscita degli studenti e quindi il loro inserimento nel mondo del lavoro; ampliare le prospettive occupazionali a livello internazionale, incrementando programmi di mobilità, sia di studio che di stage, a favore degli studenti; ampliare l’offerta dei corsi di studio, rispondendo alle sollecitazioni che provengono dai territori; infine potenziare l’azione di comunicazione presso le Scuole e le famiglie perché l’offerta formativa ITS abbia la visibilità che merita.

Una ricca dose di impegni e molto lavoro da fare, ma l’entusiasmo è tanto ed è sostenuto dalla consapevolezza che l’operazione messa in cantiere è urgente e prioritaria: per i nostri studenti, perché a livello professionale possano ottenere una piena realizzazione; per le nostre imprese, per rispondere sempre più efficacemente al bisogno di professionalità non solo specializzate e capaci di dialogare con una tecnologia in costante evoluzione, ma anche mentalmente ed emotivamente predisposte al cambiamento.

Francesca Caiulo

Coordinatore Generale ITS Tech&Food

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